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26 Set

Il Chiostro del Bramante ospita Banksy (Roma)

Immagina una città in cui i graffiti non fossero illegali, una città in cui tutti potessero disegnare dove vogliono, dove ogni strada fosse inondata di miriadi di colori e brevi espressioni, dove aspettare in piedi l’autobus alla fermata non fosse mai noioso. Una città che desse l’impressione di una festa aperta a tutti, non solo agli agenti immobiliari e ai magnati del business. Immagina una città così e scostati dal muro – la vernice è fresca.

Se volessimo descrivere Banksy in una frase potremmo dire che quella sopra riportata racchiude un po’ la sua essenza oltre agli elementi principali che caratterizzano il suo mondo: i graffiti, i colori, le metropoli, il fastidio verso l egemonia del capitalismo rappresenta e, come dicono gli inglesi, at least but not last, i messaggi forti, ironicamente dissacranti e brutalmente schietti nascosti dietro ogni sua opera.

                                      

Come tutti sanno, la vera identità di questo street artist è ancora oggi sconosciuta, la sua fama è circondata dal mistero ed a parte gli amici ed i parenti si può dire che al mondo nessuno conosce il vero volto di Banksy, oltre al è l’artista stesso a tenere tantissimo alla sua privacy :

“Non so perché le persone siano così entusiaste di rendere pubblici i dettagli della loro vita privata, dimenticano che l’invisibilità è un superpotere” (Banksy)

Le tele principali per le sue opere sono in genere i muri, i palazzi, i ponti di tutte le città del mondo anche se in pochi sanno che, comunque, l’artista realizza anche disegni su cartoncino e persino sculture che vengono oggi vendute alle aste più famose per cifre davvero notevoli.

Ecco perchè la mostra a lui dedicata attualmente in corso a Roma  presso il Chiostro del Bramante (dall’8 Settembre all’11 Aprile 2021) è un appuntamento importante da non dare per scontato.

Bisogna essere sinceri, che piaccia o no, io credo che l’esperienza di una sua mostra vada fatta prima o poi e questo per andare oltre, per capire quello che c’è veramente dietro i drappi lussuosi della società moderna, per vedere cose che abbiamo sempre rifiutato di ammettere ma che lui ci stampa di fronte senza giri di “pennello”.

Personalmente ho gusti molto più classici, sarò sincera come sempre, non sono uscita entusiasta o emozionata ma sono decisamente contenta di esserci andata, so di aver fatto la cosa giusta perchè anche se molti lo negano l’arte passa anche attraverso questi stencil in bianco e nero che a volte dicono molto più delle fumose parole che ascoltiamo da parte dei potenti della Terra ora sulla situazione climatica, ora sulle guerre che affliggono ancora molti Paesi nel mondo, o sulla feroce ascesa di un capitalismo sfrenato al quale la società odierna ha sacrificato valori, anima e cuore.

                

La mostra romana è composta da circa 100 opere (provenienti da collezioni private) alcune molto famose come ” A girl with a ballon”, Nepalm, Flower Thrower ed altre meno conosciute ma ugualmente incisive. Si tratta, tecnicamente parlando, di stencil stampati su carta, tela, metallo, cemento o altri materiali. Attraverso immagini apparentemente “leggere” e molto colorate vi troverete di fronte a denunce anticapitaliste ed antisistema gravi, puntuali e pungenti che sfidano ogni censura. Ed è proprio in questo che si nasconde il genio di un artista che per sua ammissione era un pessimo graffittaro , ragion per cui ad un certo punto ha deciso di realizzare le sue opere con gli stencil che gli permettono  anche di essere molto più veloce e di poter scappare. A questo riguardo sarà curioso sapere che nella sua giovinezza  (ora ha circa 47 anni) Banksy è stato arrestato più volte colto in flagranza di reato.

La mostra porta alla luce anche altre opere come le copertine realizzate per libri e dischi di gruppi famosi come già fatto prima di lui da altri celebri nomi , prima fra tutti Andy Wharol e Keith Hering.

Chiudiamo l’articolo con le informazioni più pratiche per tutti coloro che decideranno di non perdere questa esposizione presso il chiostro del Bramante in via dell’Arco 5, ROMA ed invitandovi a fare, comunque, un salto perchè un pomeriggio passato al museo è sempre una ottima idea!!

Per ogni dettaglio telefonare allo 0668809035

Acquisto biglietti:

Clicca quihttps://bit.ly/banksy_tickets_cdb

  • Dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 15.00 = biglietto a 13 euro
  • Dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 = biglietto a 15 euro
  • Sabato e domenica, dalle 10.00 alle 13.00 = biglietto a 15 euro
  • Sabato e domenica, dalle 13.00 alle 20.00 = biglietto a 18 euro

BIGLIETTO JUNIOR € 10

  • Bambini dai 5 ai 10 anni

BIGLIETTO OMAGGIO

  • Bambini da o a 4 anni
  • Diversamente abile (dal 70% in poi) – previa prenotazione obbligatoria via email: [email protected]
  • giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) in servizio previa richiesta di accredito (esclusi i festivi, sabato e domenica) da parte della Redazione all’indirizzo [email protected]
  • Docenti che accompagnano la classe in visita guidata alla mostra – previa prenotazione obbligatoria via email: [email protected]

 

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Sara Falciani