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22 Nov

Thanksgiving day

Oggi in America si celebra il Thanks givng day o Giorno del Ringraziamento, una delle feste più importanti ed attese in tutto il Paese.

Anche noi in Italia ormai lo conosciamo come festività ma quanti di voi sanno esattamente cosa cosa si festeggia ogni quarto giovedì del mese in USA e perchè?

Scopri con noi tante curiosità!

ORIGINI

Il primo giorno del Ringraziamento risale al 1621 ed a festeggiarlo furono i Padri Pellegrini che scappati dall Inghilterra, perché perseguitati per il loro credo religioso ( cristianesimo di stampo calvinista), si erano spinti fino alle coste del Nuovo Mondo ( attuale America del Nord) sfidando la sorte ed attraversando l’oceano Atlantico a bordo della nave MayFlower. Stanchi e stremati dopo il lungo viaggio, che aveva comportato per loro anche molte perdite, si erano trovati di fronte un territorio molto selvatico ed inospitale ed un rigido inverno da fronteggiare. Purtroppo il primo raccolto, frutto anche di semi e prodotti portati dall’Europa andò molto male tanto che buona parte di loro non sopravvisse. Solo l’intervento degli indigeni del posto salvò i Padri Pellegrini da un secondo rovinoso raccolto e da morte certa.

I nativi americani insegnarono loro a coltivare la terra con prodotti più consoni al clima  (soprattutto granoturco) ed allevare animali abituati a sopravvivere in quei territori, come il tacchino.

Il secondo raccolto fu per i Padri Pellegrini molto ricco e fu proprio per ringraziare Dio per quella prosperità e fortuna che gli stessi indissero questa festa invitando a partecipare anche gli indigeni senza i quali quel risultato così prodigioso non sarebbe mai stato ottenuto.

In quell’occasione i cibi portati a tavola furono : tacchini, noccioline, molluschi, torte di cereali, cervo, ostriche e questo perché i nativi tendevano a mangiare nei giorni di festa più pesce che carne.

«Tutti voi Pellegrini, con le vostre mogli e i vostri piccoli, radunatevi alla Casa delle Assemblee, sulla collina… per ascoltare lì il pastore e rendere Grazie a Dio Onnipotente per tutte le sue benedizioni.»

Da quel giorno questa la festa si estese dal Massachussets in tutte le altre regioni d’ America fino ad essere proclamata da George Washington nel 1789  festa nazionale.

 

GRAZIA PRESIDENZIALE

Ogni anno qualche giorno prima delle celebrazioni, Il Presidente degli Stati Uniti concede la grazia a due tacchini ( May e Flower) che non finiranno in pentola ma al contrario voleranno da Washington a Los Angeles ( su volo di prima classe della United Airlines) per partecipare ad una importante parata che si terrà in loro onore sulla main street a Disneyland.

Dal 2003 gli Americani sono chiamati a votare ogni anno per scegliere il nome dei due fortunati animali.

FESTEGGIAMENTI A CASA

Il giorno del Ringraziamento è assolutamente vietato festeggiare al ristorante. Il pranzo e la cena si tengono a casa dove le famiglie statunitensi si riuniscono con amici e parenti per mangiare tante prelibatezze.

Il piatto principale di questa festa è sicuramente il tacchino che viene cucinato in modi diversi a seconda delle zone.

Si stima che solo negli Stati Uniti nel weekend di festa vengano consumati circa 40 milioni di tacchini. Oltre a questo piatto gli americani portano in tavola le patate dolci condite con burro ed altre spezie, i pop corn in onore ai nativi americani ed al loro granoturco, l’ossicocco ossia una salsa di mirtilli e le famose torte alla zucca.

Mentre le famiglie sono riunite nelle loro case , in genere il presidente degli USA festeggia questa giornata in compagnia dei soldati.

Al termine del pranzo la tradizione vuole che si debba provare a rompere le ossa del tacchino, si esprimono tanti desideri e pare che chi ci riesca avrà tanta fortuna.

CANADA

in Canada si usa festeggiare il Giorno del Ringraziamento ma in una data diversa. Non il quarto giovedì di Novembre ma il secondo lunedì di Ottobre con netto anticipo.

BLACK FRIDAY

Il giorno che segue il Ringraziamento si festeggia in America il Black Friday, ossia una giornata di sconti pazzi che dà il via agli acquisti per Natale! Il venerdì viene definito nero sia per il traffico che si crea nelle strade che per i guadagni dei commercianti che sono neri in conseguenza dei pesanti ribassi.

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Sara Falciani