Gabriel Garcia Marquez detto Gabo nato ad Aracataca il 6 Marzo del 1927 è stato, senza alcun dubbio , uno degli scrittori più influenti e profondi dell’ultimo secolo.
Premiato nel 1982 con il premio Nobel per la letteratura fu uno dei più importanti esponenti del “Realismo Magico” un filone letterario e pittorico del Novecento in cui elementi magici appaiono in un contesto realistico.
Molte sono le curiosità che vi faranno amare ancora di più un uomo che come pochi è riuscito a far toccare con mano ad ognuno di noi il vero significato di amore. Scopritele con noi:
- Ha frequentato la facoltà di giurisprudenza in un secondo tempo abbandonata per mancanza di interesse. I suoi sogni lo portavano a diventare giornalista, carriera che riuscì successivamente ad intraprendere;
- Si innamorò di Mercedes che sarebbe diventata sua moglie quando lei aveva 9 anni , la chiese in sposa al compimento dei suoi 14 anni ma solo quando lei arrivò a 26 anni finalmente riuscì a portarla all’altare;
- Fu un grande cinefilo ma allo stesso tempo contrario al fatto che le sue opere potessero diventare film. In particolar modo non diede mai il permesso di portare al cinema la sua opera prima: “Cent’anni di solitudine” ritenendo che nessun regista sarebbe mai stato in grado di rendere onore al romanzo;
- Grande amante di Cuba, si narra che un attentato ai danni di Fidel Castro saltò perchè i mandanti seppero che c’era anche lui in macchina;
- L’opera che l’ha ispirato maggiormente e che l’ha spinto a scrivere facendogli scoprire il suo enorme talento è “La metamorfosi di Kafka”;
- Quando scriveva aveva sempre una rosa gialla o un tulipano giallo sulla scrivania perché convinto che portassero fortuna. Allo stesso modo odiava il frac ( non indossato neanche alla cerimonia dei Nobel), i fiori di plastica, i salsicciotti dietro le porte ed i pavoni in quanto convinto che fossero di male augurio;
- Alla cerimonia dei Nobel al momento di ritirare il suo premio indossava il liquiliqui, abito tradizionale caraibico ( dopo essersi rifiutato di indossare il frac per i motivi sopra descritti);
- Nel 1999 dopo aver intervistato Shakira, rimane così impressionato dalla sua personalità tanto da diventare un suo grande fan e volere che fosse proprio lei a cantare alcuni brani del film ispirato al romanzo ” L’amore ai tempi del colera” ;
- Ebbe l’ispirazione per scrivere “Cent’ anni di solitudine” mentre stava andando in vanacanza con la famiglia ad Acapulco. La voglia di cominciare a scrivere fu talmente grande da spingerlo a cambiare rotta e tornare a casa per cominciare subito il suo nuovo romanzo.
- Durante la stesura di “Cent’ anni di solitudine” fumava 6 pacchetti di sigaretti.
Vi lasciamo con una sua poesia ed abbiamo scelto non a caso un testo non tra i più famosi proprio per farvi scoprire di lui i lati più nascosti. Buona lettura!!!
Sempre c’è un domani
Sempre c’è un domani
e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene,
ma se mi sbagliassi
e oggi fosse tutto ciò che ci rimane,
mi piacerebbe dirti quanto ti amo,
che mai ti dimenticherò.
“Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.” ( Gabriel Garcia Marquez)
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