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19 Mag

Una scarpa da sogno: Cenerentola!

“Salagadula , Magicabula , Bibidi bobidi bù,
fa la magia tutto quel che vuoi tu,
Bibidi bobidi bù.
Con salagadula puoi,
far tutto quel che vuoi, ma  la frase però che tutto può
E’ bibidi bobidi bù!!!”

Questo articolo lo cominciamo canticchiando e chissà che, magari,  un po’ di magia non travolga anche la nostra vita. Per far questo, però, dobbiamo puntare sulle scarpe giuste e sappiamo che per noi donne ogni scusa è buona per comprarne un paio nuovo.

Oggi, in occasione dei suoi primi 66 anni, siamo qua per svelarvi qualche curiosità in più su una delle favole più amate del meraviglioso mondo Disney: Cenerentola.

Tutti senza dubbio la conoscono, tutti hanno canticchiato la sua canzone, si sono emozionati di fronte alla zucca mentre la fatina la trasforma in splendida carrozza e tutti hanno fatto il tifo per il principe e per la ricerca della proprietaria della scarpa più famosa del mondo, quella che ti cambia la vita. Quello che però in molti non sanno è che la versione divenuta celebre in tutto il mondo è quella di Walt Disney ma, di fatto, la favola originaria è stata scritta dai fratelli Grimm e sotto diversi punti di vista si discosta dalla sua rivisitazione a stelle e strisce.

Il primo elemento insolito e particolare è la presenza nella favola originale del padre di Cenerentola, un uomo rimasto vedovo che poco dopo decide di sposare colei che diventerà la cattiva matrigna facendosi carico anche delle sue due figlie acide e bruttine. In partenza per un viaggio di affari il padre chiede ad ognuna delle “figlie” cosa volessero in regalo al suo ritorno. Le sorellastre chiedono gioielli e vestiti mentre sua figlia chiede di ricevere il primo rametto che avesse sfiorato. Di ritorno dal viaggio il padre le consegna, come promesso, questo rametto che la ragazza porta sulla tomba della madre ed annaffia con  lacrime piene di tristezza e malinconia. Il piccolo rametto cresce a tal punto da diventare un grande e bellissimo albero nel quale si rifugia un uccellino che inizierà ad esaudire tutti i desideri della fanciulla.

Poiché siamo impulsive e non possiamo resistere vi sveliamo subito che dietro la figura dell’uccellino si nascondeva la mamma della ragazza, tornata sotto nuove sembianze per aiutare la figlia a superare le difficoltà della sua nuova vita.

La figura del principe, naturalmente, non manca nella versione dei fratelli Grimm, tuttavia anche relativamente al famoso ballo dobbiamo far notare che il principe nella versione originale indice 3 giorni di danze invitando a corte tutte le ragazze del regno per scegliere tra di loro la sua futura moglie. Cenerentola chiede alla matrigna di poter partecipare ma il permesso le viene negato e questo spinge la giovane a chiedere aiuto all’uccellino che le procura un abito così bello con il quale la fanciulla si presenta a palazzo conquistando le attenzioni del principe che la prima sera balla solo con lei fino al momento in cui la ragazza fugge. La seconda sera la scena si ripete con un vestito ancora più bello, arrivata una certa ora la misteriosa fanciulla fugge via. Arrivati alla terza sera Cenerentola si presenta al ballo con l’abito più bello di tutti ma questa volta il principe per non perderla per sempre aveva fatto cospargere le scale di pece ed è per questo che la scarpina rimane incollata durante la fuga. Il giovane inizia a girare di casa in casa per tutto il suo regno cercando disperatamente la proprietaria della scarpa che essendo una scarpa magica poteva essere indossata perfettamente solo da una persona. Le sorellastre con la speranza di essere le prescelte e di sposare il principe decidono addirittura ( altro che favola) di arrivare a tagliarsi rispettivamente l’alluce ed il tallone pur di calzare la scarpa ma due colombe attirano l’attenzione del principe per segnalargli la scorrettezza rivelandogli allo stesso tempo che, comunque, colei che avrebbe calzato perfettamente la scarpetta di cristallo abitava in quella casa. Nonostante la matrigna e suo padre stesso si oppongano, il principe riesce a trovare in casa anche Cenerentola, che nel frattempo era stata nascosta, ed il resto è storia o per essere più precisi prima di farci sognare i fratelli Grimm hanno voluto che la giustizia trionfasse: le due colombe si posano sulle spalle della dolce fanciulla per festeggiare il lieto fine  e quando le sorellastre ipocritamente si avvicinano a lei per complimentarsi vengono attaccate ed accecate per la loro cattiveria. A questo punto senza più alcun ostacolo il principe e la fanciulla si sposano e…vissero felici contenti.

E’ vero che questa versione proprio non la conoscevate e che ne avete scoperte delle belle?

Ed adesso vi sveliamo la curiosità sicuramente più incredibile: la famosissima scarpa di cristallo ( anche se  per alcuni si trattava di oro) in realtà nella prima versione era di pelliccia. Avete capito bene!! E’ stato un errore di traduzione o trascrizione a trasformarla in cristallo , quando si dice che “non tutti i mali vengono per nuocere”.

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Secondo altre fonti, la favola trae origine addirittura nell’antica Cina dove il piede piccolo era considerato fino a qualche decennio fa simbolo di classe, femminilità e raffinatezza. I piedi piccoli detti “loti d’oro” erano tuttavia ottenuti attraverso fasciature molto strette che , naturalmente, influivano sulla crescita delle ossa ed anche sulla camminata delle donne. In Cina il piede perfetto doveva misura circa 8 cm ed , in genere, erano le fanciulle delle famiglie più ricche ad essere particolarmente soggette a questa “tortura”. Mai e poi mai un uomo per bene o ricco si sarebbe accostato ad una donna con un piedone;

Cenerentola è il soprannome che alla fanciulla viene dato in America perché sempre a contatto con la cenere del camino ma nella favola originale la fanciulla non ha praticamente un nome. Lo stesso vale per il principe che viene chiamato Prince Charming ma mai per nome;

cinderella-677161_960_720La versione della Disney rappresenta per l’azienda cinematografica il primo lungometraggio dopo la guerra , periodo in cui erano stati prodotti film più brevi e soprattutto più economici. Curioso sapere che Cenerentola è  stata una vera e propria scommessa, infatti nel caso fosse stato un flop la Walt Disney avrebbe chiuso dopo l’insuccesso registrato da Biancaneve girato nel 1937. Per fortuna il lungometraggio ebbe un successo immediato ai botteghini;

Nella versione americana la storia ( se si considera la parte principale) si svolge in 24 ore e non in 3 giorni di ballo;

Il pezzo che riguarda la trasformazione di Cenerentola da parte della fata Smemorina da sguattera di cucina a bellissima principessa rappresenta la sequenza alla quale Walt Disney era più affezionato. Il Ball Gown di Cenerentola ( parliamo del vestito) inizialmente era bianco, diventò celeste per il successo che la sua campagna promozionale ( in cui era presentato appunto con colore diverso) aveva avuto in giro per le piazze;

Altra cosa davvero curiosa: la storia raccontata da Walt Disney si svolge in Francia;

Il famoso ritornello cantato dalla fata  durante la trasformazione della fanciulla e con l’aiuto dei topini rappresenta il primo testo Disney ad essere protetto da copyright;

Prima dell’arrivo di Elsa di Frozen , Cenerentola era la principessa Disney più amata dalle bambine;

Nel 2015 il regista Kenneth Branagh per celebrare i 65 anni di una delle favole più amate nel mondo ha realizzato anche una versione cinematografica ed a questo riguardo fateci essere un po’ frivole e tanto donne e permetteteci di specificare che durante le riprese tutte le scarpe utilizzate dalla produzione erano rigorosamente Made in Italy, Salvatore  Ferragamo per la precisione mentre le celebri scarpette di cristallo sono state realizzate da Swarovsky….come avrebbe potuto essere altrimenti?

Bene, a questo punto noi gli ingredienti del sogno più bello ve li abbiamo forniti proprio tutti, ora sta a voi realizzarlo ma mi raccomando di non dimenticare la formula magica : Salagadula , Magicabula , Bibidi bobidi bù !!!

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Sara Falciani