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29 Dic

Ruben: un ristorante solidale contro la crisi!

Oggi vogliamo portarvi a conoscenza di un’iniziativa non solo lodevole ma condivisibile …in tutti i sensi, anche “social”.

Scriviamo questo articolo non solo per far conoscere a tutti questa iniziativa ma anche perché leggere notizie come queste ci fa credere che forse non tutto sia ancora perduto, che in qualche parte del mondo è rimasta un po’ di umanità, che alcune persone sono ancora capaci di pensare agli altri prima che a loro stesse.

Se vi chiedessimo: ” conosci il ristorante Ruben di Milano”? Molti di voi risponderebbero giustamente che a Milano i ristoranti sono troppi per conoscerli tutti, eppure per questo bisogna fare un’eccezione e più che limitarsi a conoscerlo bisogna farlo conoscere per aiutare tante persone che momentaneamente vivono in condizioni di disagio.

Spieghiamo meglio: Ruben è, infatti, un ristorante molto particolare perché l’accesso ai suoi locali ed ai suoi menu è limitato e fortemente selezionato ed ogni pasto completo costa solamente un euro a persona. Ciò che vogliamo specificare è che non si tratta, con tutto il rispetto, di strutture come la Caritas che fanno fronte ad altre esigenze, Ruben nasce per andare incontro a persone che vivono un periodo momentaneo di grande difficoltà e non solo economica. I suoi locali sono ben curati e confortevoli, luoghi accoglienti dove poter trascorrere in piena armonia ed anche con la propria famiglia momenti importanti di coesione e condivisione come quelli del pasto. Non ci sono inoltre limiti di permanenza e questo proprio per mettere le persone a proprio agio e non farle sentire ospiti ed inoltre nel pieno rispetto dei gusti di tutti ogni giorno vengono presentati due menu differenti. Ma chi sono i clienti di questo  ristorante vi chiederete?

Lo abbiamo già ripetuto : persone in difficoltà anche se questo termine non ci deve far pensare subito solo ai barboni o agli emigrati ma anche ai nuovi “bisognosi” come persone che hanno perso il lavoro da un giorno all’altro e stanno cercando una nuova soluzione, padri che magari dopo un divorzio hanno perso casa e devono pagare gli alimenti ai figli e magari non ce la fanno con un solo stipendio, ex detenuti che devono trovare un nuovo posto in società, lavoratori stranieri o connazionali sottopagati che non riescono a pagare un fitto ed a mantenersi, o magari anche lavoratori che hanno impieghi saltuari ed una famiglia sulle spalle. Come potete vedere si tratta di persone assolutamente normali e soprattutto persone che potremmo essere anche noi perché la vita ci mette un attimo a voltarci le spalle e toglierci anche il poco che abbiamo.

Lo scopo di questo ristorante non è tanto quello di offrire un pasto caldo fine a se stesso ma quello di aiutare queste persone a confrontarsi tra loro, a non abbattersi, a trovare l’energia e la motivazione giusta per rimettersi in gioco, a cercare nuove strade percorrere, a capire che il loro è solo un disagio momentaneo ma nulla è perduto! L’ambiente è accogliente e dopo un primo momento di imbarazzo le persone che si incontrano tutti i giorni diventano gradualmente amici, consiglieri, persone care con cui parlare dei propri problemi creando rapporti di vicinato alternativo.

Per avere accesso ad un ristorante così particolare c’è d’altronde un percorso da seguire , bisognerà sostenere un colloquio con persone che valuteranno la situazione e la presenza  degli estremi per intervenire, dopodiché si riceverà una tessera della durata di 60 giorni, si potrà accedere anche accompagnati da mogli e figli ed i ragazzi sotto i 16 anni mangeranno gratis. Al termine dei 60 giorni la tessera sarà rinnovata  o meno a seconda delle mutate esigenze o necessità.

Volontari molto gentili ed operativi si prenderanno cura dei clienti e non si limiteranno solo ad offrire loro una cena ma parleranno, ascolteranno, consiglieranno e cercheranno insieme agli ospiti di trovare possibile soluzioni ai loro problemi.

Se vi state chiedendo come tutto ciò sia possibile e come un ristorante possa continuare ad essere operativo pur chiedendo un euro a menu  la risposta ve la diamo noi e si chiama Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS ( si è proprio l’ex presidente dell’Inter), è questa fondazione che per un euro regala ogni giorno a tante persone un pasto che profuma di dignità e di speranza e che nutre lo spirito prima del corpo.

Persino il nome di questo ristorante è legato ad una bellissima storia ed ad una bella persona ancora una volta in nome dei valori di onestà e nobiltà d’animo!

Se volete più informazioni sul ristorante o saperne di più sulla fondazione visitate il sito ufficiale :

http://www.fondazionepellegrinionlus.it/ristorante-ruben/

dopodiché spalancate il vostro cuore e fatevi travolgere da un’onda anomala di bontà e tendete la mano ai tanti Ruben che incontrerete per strada cogliendo l’occasione per far pace anche con il Ruben che, in fondo, ognuno di noi ha dentro di sé!!

 

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La foto copertina è stata presa dal sito ufficiale della Fondazione. Tutti i diritti appartengono ai medesimi autori.

 

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Sara Falciani