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24 Gen

SOS Galateo per sedersi a tavola e fare un figurone!

Quante volte di fronte ad un invito a cena o a pranzo ci siamo seduti a tavola senza fare attenzione ad alcuni particolari o, ancora peggio, abbiamo fatto qualche terribile gaffe senza neanche accorgercene?

In effetti quasi tutti diamo per scontato quello che si può e non può fare una volta seduti ma molto spesso ignoriamo comportamenti doverosi secondo il famoso codice delle buone maniere ossia il “Galateo overo de costumi” scritto da Monsignor della Casa e pubblicato per la prima volta nel 1528.

Prima di approfondire l’elenco dei comportamenti bon ton da tenere durante un pasto vi sveliamo l’origine del nome Galateo  (in latino Galateus) che deriva  dall’arcivescovo Galeazzo Florimento vescovo di Sessaurunca che ispirò Monsignor Della Casa  con la sua raffinatezza spingendolo a scrivere la sua famosissima opera.

Ok..a questo punto sedetevi a tavola con noi e fate molta attenzione a questi consigli. Abbiamo saltato i più banali tipo lavarsi le mani prima  di cominciare, sedersi ad una giusta distanza dal tavolo e non parlare con la bocca piena ma qualche altro particolare vale la pena di scoprirlo se vorrete agire da gentil persone ed essere ricordate dai vostri ospiti per la vostra raffinatezza ed educazione impeccabile.

COSA PORTARE E NON PORTARE A CENA 

No ad un vino particolare

Quando non si conosce il menu non sarà opportuno presentarsi con un vino bianco o rosso rischiando poi di non berlo. Meglio ripiegare su un rosato che può essere abbinato con carne e pesce o, ancora meglio, un vino da dessert che condividerete con tutti i commensali a fine pasto.

No ai dolci

Forse vi stupiremo e di sicuro molti di voi ignoreranno il particolare pensando, appunto, di aver sempre fatto la cosa giusta. In genere quando vi presentate a casa di qualcuno , a meno che non siano amici stretti, non dovrete portare dolci e torte e questo perché con il vostro gesto potreste andare a creare scompiglio nel menu pensato dalla padrona di casa. Ricordatevi: i pasticcini sono ammessi solo se espressamente richiesti.

No ai fiori

Per essere più precisi sarebbe meglio non presentarsi dai vostri ospiti con un mazzo di fiori particolarmente grosso e questo perché  potreste mettere a disagio la padrona che potrebbe non avere un vaso adeguato. Mai steli lunghi e se proprio ci tenete preferite una pianta o un bouquet.

No a regali troppo personali

Se volete presentarvi a cena con un oggetto meglio regalare un accessorio per la casa che può far felice il padrone o in caso di una coppia che vada bene per entrambi.

Mai presentarsi senza NULLA !!!

E’ quanto di più sbagliato e maleducato. Piuttosto non vi presentate a cena, eviterete di essere considerati per degli scrocconi.

SEDERSI A TAVOLA

Una volta a tavola, ricordate bene che prima di cominciare a mangiare dovrete aspettare che i padroni di casa diano il via alle danze, mai cominciare prima. Loro aspetteranno che tutti siano a tavola e dopo un bel sorriso la cena comincerà.

I gomiti non vanno mai sul tavolo, solo i polsi sono permessi. Braccia lungo i fianchi.

Tutti ormai sappiamo che cominciare il pasto augurando buon appetito non è cosa permessa dal Galateo. Forse, però, non sapete il perché. La frase “buon appetito” fa chiaro riferimento al cibo, alle pietanze, a qualcosa di materiale e non al piacere di stare insieme ed allo spirito conviviale che dovrebbe essere il motivo stesso della vostra presenza.

E’  proprio necessario dirvi che il cellulare dovete lasciarlo in borsa, non consultarlo, non poggiarlo sul tavolo e non fare foto al cibo? Dovrebbe essere molto scontato eppure…siamo tutti un po’ colpevoli in tal senso e lo sappiamo.

Molto spesso mentre mangiamo ci viene voglia di bere e lo facciamo senza problemi. E no, il bicchiere alla bocca lo si porta dopo aver finito il boccone quindi con la bocca vuota.

Altra cosa che qualcuno fa, non molti in verità. Accompagnarsi con il cucchiaio per arrotolare gli spaghetti. Il Galateo non lo prevede quindi dovrete arrangiarvi senza.

State mangiando un ottimo, caldo e confortante brodo  e diciamoci la verità: non volete rinunciare all’ultimo cucchiaio e recuperare quello rimasto sul fondo del piatto. Ok , potete farlo ma ascoltate bene: il piatto non va piegato verso di voi, come facciamo tutti, ma le persone bon ton lo piegano verso l’esterno raccogliendo in questo modo l’ultima porzione.

Se vi state servendo da una teglia o, comunque, state prendendo una porzione di cibo da un piatto più grande cercate di non esagerare con la quantità. Non sarebbe carino lasciare roba nel piatto mentre avrete sempre tempo per chiedere il bis.

Nel momento in cui decidete di riempirvi il bicchiere , ricordatevi di farlo anche a chi vi siede accanto e se c’è un brindisi da fare lo devono condividere tutti anche coloro che non bevono e che faranno finta portando il bicchiere alle labbra.

A questo punto la cena è finita ed è arrivato il momento di alzarsi da tavola, ma appunto, controllate di aver chiuso con un bel dolce e solo dopo sarete liberi di allontanarvi un attimo per consultare il vostro cellulare o fumarvi una sigaretta sul balcone, non in casa.

Non sono gli errori a fare scandalo. Quel che preoccupa è la convinzione, sempre più diffusa, che le buone maniere siano un’anticaglia, e che non valga la pena di impararle.” (Piero Ottone)

 

 

 

 

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Sara Falciani