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18 Gen

Professione: bussatore!! Non è uno scherzo!!

L’articolo che vi presentiamo oggi è davvero originale, così originale che penserete che vi stiamo prendendo in giro.

Di sicuro quando scoprirete le caratteristiche di questa strana professione la vostra prima reazione sarà di gran stupore ed in realtà si fa fatica a credere che solo qualche decennio fa alcune persone venivano pagate per “bussare alla finestra” e svegliare le persone. Ma procediamo con ordine.

La professione del bussatore risale all’incirca ai primi del 900 quando la tecnologia non era così avanzata e soprattutto le sveglie o non esistevano affatto o magari non erano così precise ed affidabili. E’ una figura che ebbe diffusione in particolar modo nei Paesi britannici dove con l’avvento della Rivoluzione Industriale i ritmi sia della vita che del lavoro divennero più frenetici e milioni di persone avevano esigenza di svegliarsi la mattina per svolgere appieno le proprie funzioni. In genere il bussatore apparteneva alla categoria delle persone anziane, indistintamente uomini o donne, che avevano bisogno di guadagnare di più e quindi di un piccolo aiuto economico o in altri casi erano rappresentanti delle forze dell’ordine ad occuparsene.

Se vi state chiedendo in che modo il bussatore svolgeva il suo lavoro non pensate certo ad una persona che alle prime ore dell’alba suonava il campanello o bussava alla porta. Niente di tutto questo.

Ogni bussatore era dotato di un lungo bastone con il quale ogni mattina dava piccoli colpetti alla finestra mentre in altri casi veniva usata una cerbottana per lanciare piccoli piselli contro i vetri fino a quando qualcuno non si affacciava.

Certo che immaginarci le strade di prima mattina animate da questi strani personaggi doveva essere  davvero curioso e non può non farci sorridere anche ingenuamente se pensiamo , invece, a quanto oggi la nostra vita sia assolutamente condizionata dalla tecnologia tanto che spesso sotto forma di prototipi si mettono a punto  strumenti che risolve un problema ancor prima che il problema stesso si ponga.

Io personalmente mai e poi mai avrei potuto essere selezionata per lavorare come bussatore perché probabilmente nel 2016 ne avrei ancora bisogno  ma magari qualcuno di voi che soffre di insonnia un pensierino ce l’avrebbe fatto…perché no?

 

La foto di galleria è stata presa dal web. I diritti di copyright appartengono ai medesimi autori.

 

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Sara Falciani