Dopo il distacco dall’albero paterno e perduto dei rami l’ abbraccio fraterno un soffio di vento sospirando dolcemente cullò la foglia che smarrita e confusa si lamentava con inquietudine della sua ferita di solitudine.
Volteggiando leggiadra lei danzava con la sua tristezza mostrando a tutto il creato le sfumature del vestito che Madre Natura le aveva regalato.
Ogni colore del suo mantello rappresentava per lei un sogno ed un treno che doveva portarla ai piedi dell’arcobaleno.
Nessuno da fuori neanche con il naso all’insù poteva immaginare da lontano il tesoro che lei in segreto e senza consapevolezza possedeva e come la sua bellezza splendente rilucesse più delle preziose gemme.
Così un giorno la foglia stanca, sola e con cuore spento decise di chiudere le sue ali e di nascondersi delusa dentro la sua anima con la porta chiusa.
Nonostante tutto però la luce in lei non si era spenta e brillava ancor più luminosa di una stella persino contro la sua volontà perché alla fine della storia questa è la verità : una foglia non saprà mai quanto é unica e bella fino a quando non “toccherà” terra!! (Alex)
Photo by Tanya Kozlova