Le castagne insieme alle foglie che in questo periodo indossano i colori del sole e della terra sono, senza dubbio, la prima immagine che ci salta in testa quando pensiamo all’autunno.
Ciò che colpisce di più, se ci fate caso, è che quando si parla di castagne non si fa riferimento semplicemente ad un sostantivo o ad un frutto ma all’allegria di un fuoco vivo e scoppiettante, ad un bicchiere di vino rubino, ad un profumo che sa di infanzia e di nonni o, in una parola solo, ad una calda e magica atmosfera.
Che si tratti di caldarroste, di castagnaccio o di marron glacé il loro arrivo in tavola è sempre una festa e non si fa in tempo ad ammirarle nel piatto che, come le ciliegie, una tira l’altra e sono già finite.
Eppure di cose da sapere sul loro conto ce ne sono …provate a scoprirle con noi!!
CURIOSITA’
Differenza tra castagne e marroni
Il punto di partenza di questa carrellata è innanzitutto la distinzione tra castagne e marroni che molti erroneamente pensano essere lo stesso frutto. Ebbene no. La differenza sostanziale sta nel fatto che le castagne sono il frutto dell’albero selvatico ed in linea generale dentro ogni riccio ne troveremo tre, il marrone, invece, nasce da alberi coltivati e migliorati sempre con nuovi innesti, presenta dimensioni leggermente superiori alle castagne, ha un profumo più intenso, una polpa più dolce ed ogni riccio ne contiene uno;
Proprietà
Le castagne sono ricche di glucidi, fibre, potassio , calcio, ferro, cloro ed assolutamente povere di grassi il che le rende un ingrediente prezioso in cucina sia per piatti dolci che salati. Sono inoltre tra la famiglia delle noci l’unico frutto a contenere la vitamina C ma soprattutto in purezza non contengono glutine e per questo non solo possono essere tranquillamente consumate da chi soffre di celiachia ma la farina di castagno può essere una valida alternativa, nel caso di questo disturbo, alla farina di grano.
Un’altra importantissima proprietà di queste figlie dell’autunno è rappresentata dalla grande quantità di acido folico che esse contengono il che le rende un frutto assolutamente indicato in gravidanza dal momento che l’acido folico gioca un ruolo importante nella prevenzione di alcune malformazioni del feto.
Attenzione , tuttavia, a non esagerare con la quantità e se proprio non sapete resistere preferite quelle arrosto o lesse rispetto alle quali 100 grammi contengono rispettivamente 190 e 130 Kc in confronto alla 290 Kc delle castagne secche.
Consigliate e sconsigliate per……
Il loro consumo è indicato nel caso di magrezza, anemia, stanchezza psicofisica, inappetenza e dal momento che sono ricche di fibre in tutti quei casi in cui sarà utile fornire un valido aiuto all’intestino per garantirne la regolarità.
Non sono il frutto più opportuno da mangiare e da gustare se si soffre di colite, diabete, acne, aerofagia e patologie del fegato.
Cosmesi e rimedi della nonna
Usate l’acqua in cui sono state cotte le castagne per realizzare una maschera per capelli sia per la proprietà emolliente che per ravvivare e donare lucentezza ai vostri capelli biondo cenere. Se invece soffrite di diarrea ed affezioni ai bronchi un decotto o l’infuso ottenuto con le foglie del castagno vi daranno subito sollievo. L’infuso è ottimo anche per eseguire gargarismi in caso di infiammazioni di bocca e gola.
Mondo Bio
Si può dire che le castagne sono un frutto naturalmente bio. Le spine del suo riccio, infatti, la proteggono dagli attacchi di insetti e parassiti e per questo non è necessario ricorrere all’uso di pesticidi per proteggerle…lo fanno benissimo da sole.
Ed ora divertiamoci con qualche proverbio e modo di dire:
1) La donna è come la castagna: bella de fora e drento la magagna (Roma). Ovvero: la donna è come la castagna: bella di fuori e dentro magagna……….no comment!
2) Nel mondo del calcio tirare una castagna significa avere un tiro molto potente
3) Per San martino castagne e buon vino;
4) Togliere le castagne dal fuoco ovvero aiutare qualcuno a togliersi dai guai.
Leggenda
Sapete perché le castagne sono avvolte dal riccio? Ci sono diverse storie ma noi abbiamo scelto per voi la più carina:
C’era una volta un albero di castagno molto triste perché a differenza degli altri alberi non aveva frutti da donare ai bambini. Un giorno il castagno si reco dalla Fata Verde esprimendo questo suo desiderio ma la Fata pur dandogli ragione gli chiese di aspettare un anno. In quei giorni il castagno si trovò ad aiutare una famiglia di ricci che fuggiva da un branco di cani facendoli salire sui suoi rami per nasconderli alla vista. Dopo questo gesto così altruista e di cuore la Fata Verde decise di premiare l’albero e per ricordare quanto successo gli regalo delle castagne contenute dentro verdi ricci.
Bene noi a questo punto ve l’abbiamo presentata in tutte le salse ora toccherà solo e soltanto a voi decidere come utilizzarla anche se noi una vaga idea ed un piccolo consiglio ve lo diamo quindi plaid scozzese, tappeto davanti al camino, giusta compagnia ed alla romantica serata si dia pure il via perché….. “quando il vin non è più mosto, il marron è buono arrosto”!!