Come non perdersi quando tutto quello che si vuole è “ritrovarsi”?
Nella settimana che apre le porte ai colori, ai profumi ed alle danze di Primavera non potevamo non pensare agli amanti della natura, dei boschi, dei sentieri mai percorsi e dell’avventura no limits.
Il verde degli alberi, il rosso dei tramonti e l’azzurro dei ruscelli sono per molti un arcobaleno di salute ed una spremuta di serenità ma soprattutto il modo più netto ed efficace per staccare con le mille corse quotidiane ed il grigiume dei pensieri, delle responsabilità e della routine. Di sicuro possiamo dire che il primo desiderio di chi fugge dal caos cittadino è quello di spegnere il cellulare e diventare invisibile al mondo. Tuttavia, è pur vero che, il pericolo è sempre dietro l’angolo e che nostro malgrado è importante, soprattutto quando ci si trova in boschi, deserti e luoghi molto isolati non perdere del tutto il contatto con la realtà. Avrete fatto caso che in alcune zone particolarmente “fuori mano” la prima scritta che leggiamo sul cellulare è “ Nessun segnale” il che se da una parte ci fa esultare di gioia per aver seminato in un solo colpo mamma, papà, nonna con le sue polpette, la fidanzata ansiosa ed anche il nostro cane che smania per uscire a fare pipì, d’altra parte questo isolamento assoluto potrebbe diventare un grosso problema se dovesse capitarci qualche imprevisto e dovessimo aver bisogno di aiuto. Quando si va fuori in tenda con amici o si parte per qualche escursione può capitare a volte di dividersi, perché qualcuno è più pigro o stanco e non vuole unirsi al gruppo, perché tra amici c’è sempre il super eroe che fa il pioniere e parte alle 7 di mattina per scoprire “nuovi paesaggi e pianeti”, o perché per scelta a volte si preferiscono percorsi ed itinerari diversi in linea con i gusti e le esigenze personali. Seppur l’indipendenza sia la più alta forma di libertà che esista, tuttavia, in questi casi c’è il pericolo molto più che concreto di perdersi o a voler essere pessimisti di vivere qualche brutta avventura o incidente che potrebbe avere risvolti molto noir. Ebbene in pochi sapranno che la tecnologia anche in questo caso ci è venuta incontro dimostrandoci che lei ci trova sempre e dappertutto!
La soluzione per i nostri avventurosi escursionisti si chiama Go Tenna: un sistema che produce una rete wireless che consente di inviare messaggi di testo con la vostra posizione tra i telefoni, quando non c’è servizio di telefonia cellulare per essere trovato. Fate attenzione: non stiamo parlando di un sistema che crea magicamente una connessione che vi permetterà di condividere su Fb in tempo reale i vostri romantici tramonti o seguire su internet i risultati della vostra squadra di calcio, perché in quel caso la natura si offenderebbe e voi avreste fatto bene a rimanere sul divano di casa, no, Go Tenna non sostituisce completamente la rete cellulare normale perché, di fatto, non sarà possibile utilizzarlo per effettuare chiamate telefoniche o andando on-line tuttavia attraverso questo sistema voi potrete comunicare ai vostri amici posizioni interessanti da scoprire in boschi e deserti alla prossima escursione o permettere loro di rintracciarvi in caso di emergenza.
Fisicamente, ( vedi foto sopra) stiamo parlando di un dispositivo formato da due antenne, ( che si presentano come fascette colorate e che si vendono in coppia perché singolarmente non avrebbero senso), che si attaccano comodamente allo zaino e che comunicano tra di loro attraverso una applicazione gratuita dei telefoni. Si tira fuori l’antenna per accendere GoTenna e si accoppia con il vostro iPhone o telefono Android tramite Bluetooth. Per connetterti con i tuoi amici o con la tua dolce metà inviando messaggi privati attraverso l’applicazione GoTenna, sarà sufficiente il loro numero di telefono ed il nome. L’applicazione dispone anche di due chat di gruppo molto utili: l’etichetta Shouts e Emergency, grazie alle quali è possibile comunicare con qualunque altra persona nelle vicinanze che abbia un dispositivo uguale.
“GoTenna Shouts” viene utilizzato per inviare messaggi generali e condividere le posizioni interessanti, mentre “Emergency” viene utilizzato solo per le emergenze, ma direi che c’è ancora molto altro da sapere su questo sistema geniale di rintracciamento. Se sei interessato a scoprirne di più potrai leggere maggiori dettagli tecnici, avere informazioni sul costo, vedere i modelli disponibili e fare domande più tecniche su www.mondosmart.net
A questo punto a noi non resta che augurarvi buona “fuga monitorata” dalla realtà!