Solo a nominarle viene già l’ acquolina in bocca ed in qualunque modo vengano cucinate le patatine fritte sono una tentazione alla quale né i grandi , né i più piccoli riescono proprio a resistere.
Ed è in loro onore che in America oggi si celebra il “NationalPotatoChipsDay” una giornata interamente dedicata a queste prelibatezze che con il loro gusto inconfondibile, la croccantezza ed il loro colore dorato hanno accompagnato tanti momenti di gioia della nostra vita, da aperitivi a feste di compleanno e perché no in alcuni casi ci hanno fatto compagnia anche quando eravamo giù, sempre presenti e disposte a sacrificarsi per la nostra felicità come il più fedele degli amici.
Le patatine fritte oggi compiono su per giù 160 anni ma di sicuro non li dimostrano.
Diverse sono le storie che si rincorrono sulla loro origine ma , di sicuro, la più accreditata e che interessa le chips , ossia le patatine sottili e rotonde, risale al 24 Agosto del 1853 ed è legata al nome del cuoco George Crum. Un giorno un cliente intrattabile rimandò in cucina ben 3 piatti di patate perché secondo lui erano troppo piene di olio e tagliate molto spesse. Indispettito per questo comportamento così sfrontato Crum decise di vendicarsi e per ripicca tagliò le restanti patate in maniera molto sottile , in modo che non si potessero mangiare con la forchetta e, non contento, le cosparse con molto sale per renderle immangiabili.
Per uno scherzo del destino, tuttavia, non solo il cliente brontolone ne fu entusiasta ma, addirittura, invogliò anche le altre persone presenti nel locale ad ordinarne un piatto. Ben presto la loro fama si diffuse dappertutto tanto che il ristorante in cui Crum lavorava il “Cary Moon’s Lakehouse” che si trovava a Saratoga Springs fu invaso da clienti che andavano là solo per mangiare le sue patate speciali. Da qui il nome iniziale di Saratoga Chips.
Il ristorante divenne così famoso che nel 1860 George Crum decise di lasciare il suo lavoro da cuoco ed aprire un locale tutto suo nel quale proprio in onore alle patatine che gli avevano portato tanta fortuna offriva gratuitamente un piatto ai suoi clienti. Purtroppo Crum morì senza aver mai registrato la sua “invenzione” e sarà solo dal 1920 in poi che la produzione di patatine diventerà industriale riempiendo gli scaffali dei supermercati fino ai giorni nostri.
La storia che vi abbiamo raccontato, però, badate bene, si riferisce solo alle chips ossia alle patatine rotonde perché quando invece parliamo di patatine tagliate a bastoncino allora la storia delle origini cambia e di molto portandoci ad una disputa ancora oggi non risolta tra Francia e Belgio che , appunto, si contendono la paternità delle cosiddette “French fries”.
I francesi sono convinti di averle inventate loro e fanno risalire la loro origine addirittura ai tempi della Rivoluzione Francese, periodo in cui su Ponte Neuf ( il più famoso di Parigi) pare le bancarelle vendessero oltre a castagne, frittelle e polpette di patate anche patate semplicemente fritte.
I belgi, invece, non sono disposti a perdere la loro paternità e dalle loro parti l’origine delle patatine fritte risale a tempi ben più lontani, si parla, infatti, di 1600 e le storie tramandate di figlio in figlio raccontano che a Namur ( un paesino al Sud) gli abitanti erano soliti mangiare pesce fritto ma che in inverno per ovviare alla mancanza del pesce riempissero i loro stomaci friggendo le patate e seguendo la stessa procedura del pesce.
E se qualcuno li interroga sul nome e sul perché le patatine fritte vengano chiamate proprio french fries la spiegaziine è bella e pronta: secondo i fiamminghi durante la Prima Guerra mondiale i loro soldati parlano un ottimo francese e proprio in quel periodo si trovarono spesso ad offrire le famose patate ai soldati americani che rifacendosi alla lingua parlata le ribattezzarono con il nome di patate fritte francesi.
D’ altra parte dovete sapere che i belgi sono così affezionati a questo prodotto da aver chiesto addirittura all ‘UNESCO di riconoscere le patatine fritte come simbolo nazionale del Paese e non contenti hanno anche aperto a Bruges il primo museo dedicato a questo alimento con uno spazio non solo espositivo ma anche di degustazione nel quale vengono suggerite le migliori ricette per cucinarle.
Chiudiamo questo articolo con un’altra notizia molto interessante: l’irresistibile gusto delle patatine a volte trova un unico ostacolo nel loro apporto calorico decisamente elevato ma , udite, udite, da oggi potrete preparare il vostro piatto anche nel microonde. Cercate in rete la ricetta e buttatevi sulle bionde e dorate patate con grandissima leggerezza di animo ed anche di peso. La vostra bilancia, siamo sicure, vi ringrazierà!!!