Il Girasole è una pianta di origine americana: Perù secondo alcuni studiosi, Messico secondo altri. E’ stata introdotta in Europa nei primi decenni del 1500 (soprattutto come pianta ornamentale), assumendo tuttavia una certa importanza come pianta oleifera soltanto nel Settecento.
Questo fiore è il simbolo dell’essere solare, dell’allegria e della vivacità. Pensiamo ai suoi colori: al giallo oro che sfuma nell’arancio dei suoi petali, all’arancio scuro o marrone della parte centrale, al verde delle sue ampie foglie e del busto. Non vi è dubbio che se qualcuno vi regala un girasole vuole sicuramente sottolineare il vostro carattere gioioso e allegro ed il sorriso con il quale affrontate la vita.
Il girasole a causa del fenomeno noto come eliotropismo, volge il suo capolino (l’infiorescenza) verso il sole seguendolo lungo tutta la giornata da est ad ovest. Questo particolare aspetto può essere tradotto nel desiderio di voler trascorrere insieme alla persona amata (o ad un caro amico) un certo periodo di tempo, un giorno intero o anche l’intera vita. Come il girasole segue il sole nel suo quotidiano movimento, così chi regala il fiore vuole seguire, stare insieme alla persona cara per un tempo importante della propria esistenza.
Amore appassionato e, a volte, non ricambiato
La mitologia greca, attraverso le metamorfosi di Ovidio, ci racconta la storia della ninfa Clizia, del dio Apollo e del girasole. Apollo, secondo il mito, in quanto dio del sole attraversava con il suo carro infuocato il cielo mentre l’innamorata ninfa Clizia lo seguiva incessantemente con il suo sguardo. Fu così che Apollo, non interessato all’amore della bella ninfa Clizia, dopo nove giorni la trasformò in un girasole. Dunque, da un lato il girasole può significare un profondo attaccamento ad un’altra persona, in quanto simbolo di costanza, dedizione e fedeltà assoluta. Dall’altro, può sottolineare anche un amore non ricambiato (seguendo proprio la storia del mito greco) e, secondo la circostanza, può simboleggiare anche una fissazione o una vera e propria ossessione.
Simbolo del successo
Il girasole può tranquillamente essere regalato in diverse occasioni nelle quali si vuole celebrare un successo, una vittoria, un importante traguardo raggiunto (una laurea, una promozione, la vittoria ad una gara sportiva). Attenti però a scegliere bene il destinatario perché se regalate un girasole al vostro capo che, notoriamente, pecca di superbia e orgoglio questi potrebbe leggere nel vostro gesto un voler sottolineare proprio questi piccoli difettucci.
Un fiore che porta il buon umore e simbolo di longevità
Anche solo la presenza stessa di un girasole in una stanza può far stare bene di per sé. Allora perché non regalare un girasole a qualcuno che si trova in uno stato di sofferenza, malattia, o semplicemente, solitudine? Portare il “fiore che segue la luce” può ravvivare un ambiente ma sicuramente anche le persone che vi abitano. Pensiamo alle persone sole e agli anziani in particolare.
Inoltre, nelle culture orientali il girasole assume spesso il significato di longevità e perfino immortalità, probabilmente perché rispetto ad altri fiori il girasole una volta reciso si conserva per tanti giorni prima di rinsecchire. Offriamo dunque questo fiore augurando al destinatario una lunga e serena vita.
Sempre seguendo questo simbolismo di girasole come portatore di luce, possiamo infine associare questo fiore alla nascita di una nuova vita. Regalare un girasole ad una coppia di neo-genitori può sicuramente essere di buon auspicio affinché vi sia sempre luce nella vita del bambino e lui, attraverso il suo amore verso i genitori, sia sempre fonte di gioia e orgoglio per quest’ultimi.
I girasoli e Van Gogh
Il primo estimatore di questo fiore è stato proprio Van Gogh (se volete approfondire la storia di quest’artista leggete l’articolo Buon Compleanno Van Gogh! ). Proprio lui, ha dedicato loro, ben due serie o chiamate la serie di Parigi e la serie di Arles, che ovviamente prendono il nome dal luogo in cui sono state realizzate, ma oggi tutta la collezione è stata smembrata e si trova in varie parti del mondo. Qual’è il leitmotiv alla base di questa serie?
I quadri mostrano diverse fasi della vita de i girasoli, che vanno dalla nascita del bocciolo fino alla loro morte, ovvero all’appassimento. Per coloro che conoscono la vita di Van Gogh sapranno sicuramente che ha avuto una storia molto tormentata, e si potrebbe leggere anche queste serie come l’ennesimo specchio della sua psiche non del tutto sana, ma attraverso la lettura delle lettere che scriveva a suo fratello si scopre che questa volta non è così.
Van Gogh si dimostra molto ottimista all’interno delle lettere che scriveva, e ciò lo si può notare anche attraverso i colori che vengono utilizzati all’interno dei quadri, che trasmettono gioia ed entusiasmo, proprio come scrive al fratello.
Come Van Gogh anche noi adoriamo i girasoli perciò tenete bene a mente quello che vi abbiamo raccontato perchè sembra proprio che donare un girasole sia proprio un gesto molto importante !
Adoro i girasoli! Sanno sempre da che parte voltarsi.