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26 Gen

Entrare in un quadro si può con…Klimt Experience a Firenze!

Giuditta-I-effetto-sfera

Dal 26 novembre 2016 fino al 2 aprile 2017, a Firenze, nella cornice di Santo Stefano al Ponte è possibile visitare una mostra che potremmo definire “unconventional”Klimt Experience.

Klimt Experience è infatti un inedito evento espositivo che promette di lasciarvi a bocca aperta, immersi nei tratti delle opere d’arte dell’artista viennese, uno dei maggiori autori dell’era moderna.

Le figure e i paesaggi di Klimt saranno i protagonisti assoluti di una nuova rappresentazione multimediale immersiva ideata e prodotta dal Gruppo Crossmedia.

Padre fondatore della Secessione viennese, Klimt coltivò assieme ad altri artisti il mito dell’opera d’arte totale, quello di una democratizzazione del bello e della creatività. Opere come il Bacio, l’Albero della vita, oppure Giuditta, sono entrate a far parte della cultura popolare.

Klimt resta ancora un artista da scoprire e soprattutto da raccontare. Questo è l’obiettivo del nuovo spettacolo; entusiasmare, affascinare, meravigliare il pubblico di giovani e adulti invitandoli ad approfondire la conoscenza dell’uomo e del maestro, la comprensione delle sue opere, la lettura stilistica attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della tecnica pittorica.

Oculus“Klimt è un autore che ha influenzato molto la sua epoca, inoltre le sue opere sono da alcune decine di anni iconiche per giovani e teenager, europei e non, ossia il target a cui oggi sono indirizzate una molteplicità di offerte, negli ambiti più disparati, ma molto raramente in quello culturale. Ed è proprio partendo da questa riflessione che abbiamo pensato di realizzare e comunicare un format espositivo in grado di coinvolgere in particolare la generazione dei new media. La multimedialità, se immersiva, è a mio avviso lo strumento più adeguato per centrare questo obiettivo, consente infatti la lettura stilistica di un autore attraverso la messa in scena spettacolare della sua tecnica pittorica. Va inoltre letta in tal senso anche la nostra scelta di investire nelle tecnologie applicate alla realtà virtuale. Abbiamo infatti affiancato alla mostra un’area didattica in cui sono allestite delle postazioni con gli Oculus Gear VR. Qui, grazie ad un’app fatta realizzare appositamente, diamo al pubblico l’opportunità di provare un’esperienza in cui è letteralmente possibile entrare all’interno di alcune opere, percependone in 3D ogni dettaglio figurativo e cromatico.”

(Federico Dalgas – presidente di Crossmedia Group, società produttrice della mostra)

ftm_fiorito-adele-llEccezionale l’impatto visivo delle oltre 700 immagini selezionate riprodotte dal sistema Matrix X-Dimension, progettato in esclusiva per questa video installazione, che propone al visitatore un’immersione totale, senza soluzione di continuità, in un mondo simbolico, enigmatico e sensuale, dove si realizza il trionfo di un’arte senza tempo e confini: 30 proiettori laser trasmettono sui megaschermi dell’installazione oltre 40 milioni di pixel garantendo una definizione maggiore del Full Hd.

Ad un mese dall’inaugurazione, sono stati oltre 16mila gli ingressi, enorme è stato l’afflusso degli under 30 mossi dal successo effermatosi soprattutto sui canali  social.

Il mix tra multimedialità, uso della tecnologia, e arte espressa in contenuti in altissima definizione sembra davvero essere stato vincente!

Una mostra da non perdere… ma non vi preoccupate avete tempo fino al 2 Aprile!

 

 

Riunendo due elementi naturalmente eterogenei, l'impressionismo e l'ornamento , Klimt arricchisce l'arte moderna di un connubio singolare e significativo: la sua diventa la sintesi perfetta della grafica di tutti i tempi, tra l'altro sollevando per inciso la questione se Klimt grafico non sia più grande di Klimt pittore. Solamente il futuro potrà darci risposta. Max Eisler

 

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Sara Falciani