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11 Feb

Sanremo: curiosità pre finalissima!!!

Come ogni Febbraio anche quest’anno è arrivato l’appuntamento storico con il festival di Sanremo, la kermesse musicale più amata ed odiata dagli italiani ma checchè se ne dica uno degli eventi più importanti dell’anno. Nel nostro Paese quando si parla di Sanremo non ci sono vie di mezzo, una parte della popolazione aspetta con ansia i cinque giorni canori, si chiede in casa, non prende appuntamenti e dal secondo giorno inizia a canticchiare i pezzi che son piaciuti di più mentre l’altra parte, altrettanto puntualmente, non fa altro che demolirlo, snobbarlo e prendere in giro i più affezionati.

Stasera ci sarà l’attesa finale e sono già partite le scommesse sul vincitore/vincitrice ma prima di attaccarci allo schermo ed isolarci dal mondo vediamo di scoprire qualche curiosità in più su questo festival nazional popolare.

  • In molti non sanno, per esempio, che  la prima edizione del festival (1948)  si svolse in un locale molto famoso della Versilia : la Capannina. In realtà solo dal 1951 la gara fu spostata a Sanremo rendendo famosa in tutto il mondo questa cittadina di circa 55.000 abitanti.  Tralaltro se da anni ormai il festival si svolge  presso il  “Teatro Ariston” le prime edizioni ebbero come location niente meno che il casinò;
  • Il primo festival di Sanremo (1951) fu vinto dalla cantante Nilla Pizza con il brano:  “Grazie dei fiori”;
  • Oltre che per l’ appuntamento musicale Sanremo è conosciuta anche come “la città dei fiori” ed infatti ogni anno la scenografia del Teatro Ariston è un tripudio di profumi e colori. Pensate che i fiori di Sanremo sono così famosi e particolari da essere protagonisti anche di un altro importantissimo evento europeo legato alla musica: il concerto di Capodanno di Vienna;
  • Le prime edizioni del festival potevano essere seguite solo per radio. La televisione fece la sua comparsa nel 1955 dando da allora un volto a quello che era stato per diversi anni solo un coro di voci;
  • Nel 1980 viene abolita l’orchestra ed i cantanti si esibivano seguendo delle basi incise su cassette. L’orchestra, per fortuna, venne ripristinata nel 1990.
  • I veterani del festival sono tre: Peppino di Capri, Milva ed Albano con 15 presenze ma per artisti così affezionati ci sono d’altra parte artisti che hanno da sempre preferito evitarlo. Tra questi: Franco Battiato, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Antonello Venditti etc…
  • Passando ai presentatori oltre al mattatore assoluto: il mitico Pippo in tanti si sono succeduti su quello che da sempre è un palco molto ambito per ogni uomo dello spettacolo. Ricordiamo : Fabio Fazio, Raimondo Vianello protagonista di una delle edizioni più divertenti, Gianni Morandi ma anche donne come Simona Ventura. A questo riguardo e facendo un pochino i conti in tasca ai presentatori vi diciamo che in effetti Sanremo è sempre stato molto generoso con loro. Il cachet più alto l’hanno percepito Paolo Bonolis e Michelle Hunziker che per 5 giorni di lavoro hanno guadagnato “solo” 1 milione di euro. Per la serie: “canta che ti passa” (la voglia di guardare!!);
  • Sanremo oltre ad essere il festival della canzone è ormai innegabilmente anche il festival della moda. Dai cantanti ai presentatori, nessuno perde occasione di sfoggiare, tra un pianoforte ed una danza , abiti particolari, osare look audaci, scegliere gli accessori più giusti per far parlare di sé perché durante i giorni di gara possiamo dire che “l’abito lo fa eccome il monaco”. Anche le più celebri case di moda approfittano di una vetrina così seguita e scintillante e scelgono il loro testimonial, ossia l’artista che più rappresenta lo stile del brand. Valentino, Versace, Missoni, Givenchy, Etro…a Sanremo sono presenti proprio tutti ma noi quest’anno la medaglia d’oro per la sezione fashion la assegniamo a Marianne Mirage , giovane promessa della musica, che udite udite è stata vestita per l’occasione da H&M, famoso colosso svedese simbolo indiscusso della moda low cost e questo a dimostrare che la vera eleganza rimane pur sempre il talento, signori miei;
  • Il festival ha lanciato molti artisti che poi hanno avuto un successo di fama mondiale come Eros Ramazzotti e Laura Pausini ma non è detto che partecipare a Sanremo o addirittura vincerlo significhi poi diventare famosi in automatico. E’ il caso dei Jalisse, vincitori delll’edizione 1997 con la canzone “Fiumi di parole” ma a vedere dalla fine che hanno fatto tutti noi abbiamo il sospetto che il fiume de li sia portati via, dove..non è dato saperlo;
  • Sanremo comunque resta pur sempre un portafortuna strano che segue regole tute sue e per noi incomprensibili. Molto spesso , infatti, canzoni che si sono piazzate in basso classifica o che addirittura sono state eliminate hanno avuto molto più successo dei brani vincitori. Di questi esempi il festival ne è davvero pieno. Ricordiamo : “Donne” di Zucchero che arrivò penultima nel 1985, “Vita spericolata” di Vasco Rossi che dal penultimo posto del festival 1983 è diventata una delle canzoni cult di intere generazioni, “Mentre tutto scorre ” dei Negramaro che furono esclusi per poi imporsi sulla scena musicale e spiccare il volo , fino ad arrivare ad un capolavoro assoluto di Mia Martini: ” Almeno tu nell’universo” che si piazzò solamente nona nel 1989 anno in cui al primo posto arrivarono Anna Oxa e Fausto Leali  con “Ti lascerò”;
  • La pagina più buia del festival di Sanremo risale invece al 1967, anno in cui durante i giorni della gara viene ritrovato morto nelle stanze di albergo Luigi Tenco  che pare si sia suicidato per protesta in seguito alla sua esclusione anche se , ad oggi, la sua scomparsa resta avvolta ancora in un cupo mistero ma oggi noi non vogliamo né incupirci , né parlare di cose tristi perché fra poco con cuore lieto e leggero stasera saremo tutti davanti allo schermo per gustarci con occhi ed orecchi la super finale, in fin dei conti è vero o no che #tutti cantano a Sanremo??
  • Ed a proposito di questo slogan vi lasciamo dicendovi che è stato coniato da Carlo Conti nel 2015, anno della sua prima conduzione. Presentatore nuovo, slogan nuovo non fa una piega d’altra parte però la magia del festival è fatto da tanto e tanto altro e da domani se è vero che qualcuno tirerà un sospiro di sollievo, d’altra parte ci sarà chi si sentirà un po’ orfano ……… “perché Sanremo è Sanremo”!!!

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Sara Falciani