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3 Lug

La top-ten: delle spiagge più belle d’italia!

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Alla scoperta della top-ten delle spiagge più belle d’Italia.

Per chi “ancora è troppo presto” per andare in vacanza, per chi vuole sognare un pò oppure è in cerca di una spiaggia da favola vi segnaliamo le 10 spiagge più belle d’Italia suggerite da Tripadvisor. Ve lo anticipiamo, niente da invidiare alle spiagge caraibiche!

Spiaggia dei Conigli a Lampedusa (Sicilia) – Questa spiaggia è una autentica meraviglia, in uno scenario da sogno, immersa in un’atmosfera incantata, con una incredibile fauna marina e un’acqua la cui limpidezza e le cui sfumature azzurre attraggono visitatori e turisti da ogni parte del mondo. E tutto questo a poco più di un’ora di volo aereo da qualsiasi aeroporto italiano. A livello mondiale è la terza, e se la gioca con il Brasile e la Baia do Sancho,nell’arcipelago Fernando de Noronha. E i Caraibi con Grace Bay a Providenciales, isola di Turks e Caycos.

Isola dei conigli

Isola dei Conigli – foto

Cala Rossa a Favignana, Isole Egadi (Sicilia) – Le sue acque cristalline, i fondali sabbiosi e l’assenza nella zona di servizi turistici regalano al visitatore una natura incontaminata e un mare paradisiaco. Un tuffo in queste acque è anche un tuffo nella storia: qui si è combattuta una delle battaglie della prima Guerra Punica nel 241 a.C. e il nome della cala deriva appunto dal colore del sangue che tinse queste acque dopo la battaglia, ma questa è storia oggi qui si viene per visitare le antiche cave e naturalmente per il bellissimo mare.

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Favignana – Cala Rossa

Spiaggia La Pelosa di Stintino (Sardegna) – Il  colore turchese dell’acqua della Pelosa e le sue trasparenze, nonché la finissima sabbia bianca la fanno somigliare ad una spiaggia tropicale più che ad una mediterranea. Oltre all’assenza dei pesci tropicali, è la vegetazione a ricordarci che siamo in Sardegna; non palme, ma macchia mediterranea ai limiti e perfino sulla stessa spiaggia. Nel corso degli anni, la noncuranza, se non maleducazione dei villeggianti ha messo a rischio la vegetazione ai bordi e sulla spiaggia stessa, vegetazione che peraltro è essenziale per la sua funzione di trattenere la sabbia, per cui negli ultimi anni si è provveduto a transennare e porre divieti per difendere tale vegetazione.
La spiaggia della Pelosa è situata nel golfo dell’Asinara, all’estremità nord-est di Capo Falcone ed è protetta dal mare aperto da una barriera naturale formata dai faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara.
L’isolotto della Pelosa è raggiungibile a piedi dalla costa seguendo un guado naturale in un punto all’estremità nord della spiaggia della Pelosa. Da frequentare e ammirare soprattutto in primavera e autunno quando la ressa dell’estate lascia spazio alla bellezza della natura sarda.

La Pelosa - Stintino

La Pelosa – Stintino

Cala Mariolu in Ogliastra, Golfo di Orosei (Sardegna) – Cala Mariolu o Is Pulige de Nie, “come pulci di neve” in dialetto sardo, colpisce per i colori dell’acqua, che toccano diverse sfumature e tonalità tra blu, verde smeraldo e azzurro, e per gli infiniti sassolini che formano la Cala, bianchi e piccoli come fiocchi di neve.  L’appellativo di Mariolu deriva da “mariolo“, ladro in ponzese, che i pescatori oltremare diedero alla Foca Monaca. Quest’ultima, infatti, era solita depredare il pescato dalle reti e dai nascondigli scelti dai pescatori. Proprio ad un miglio verso nord da Cala Mariolu, vi è la Grotta del Fico, uno degli ultimi rifugi del mammifero, una grotta tra le più suggestive dell’isola. I pesci sono visibili a occhio nudo dalla riva e già a pochi metri dalla spiaggia non si riescono più a contare. Potrete incontrare qualche Aguglia, tantissime occhiate, qualche aragosta, cernie e altri pesci ancora. Anche i delfini popolano la costa e si intravedono a largo di tanto in tanto.

Cala Mariolu

Cala Mariolu – Golfo di Orosei

Spiaggia di Tropea (Calabria) – Tropea è un centro di villeggiatura conosciuto in tutto il mondo grazie al mare cristallino che bagna la sua costa, nonché per l’atmosfera caratteristica che ne pervade i vicoli. Le spiagge di Tropea si possono raggiungere attraverso tre strade e quattro scalinate, che partono dal Duomo, da Largo Galluppi, da Rione Borgo e dal Convento. La prima spiaggia da visitare a Tropea è la spiaggia del Cannone, ideale se cerchi un angolo di paradiso tranquillo. Si tratta infatti di una delle spiagge di Tropea più piccole e meno frequentate, grazie alla sua posizione nascosta dietro al molo nord del porto turistico e allo scoglio di San Leonardo. Una spiaggia appartata, ideale per rilassarsi fuggendo dalla folla.

Spiaggia di Tropea

Spiaggia di Tropea

Baia del Silenzio di Sesti Levante (Liguria) – Per i turisti che vogliono approdare nella perla della Liguria, Sara708  di Crema, proprio 2 giorni fa scriveva su TripAdvisor “Il momento migliore per visitare questo posto bellissimo secondo me è alla sera quando tutte le luci della baia si riflettono nell acqua e si può passeggiare sulla sabbia calda perché il tutto diventa sicuramente molto romantico e suggestivo. Di giorno fa veramente molto caldo e spesso ci sono troppe persone ammassate sui salviettoni.”

 

Baia-del-Silenzio

Baia del Silenzio

Porto Selvaggio a Nardò (Puglia) – E’ definita l’oasi più bella del Salento. Porto Selvaggio si trova nel comune di Nardò, provincia di Lecce. Si tratta di circa 1.000 ettari di parco. E’ un area naturale protetta della Regione Puglia istituita nel 2006. Si trova lungo la costa tra Porto Cesareo e Gallipoli, circa a metà strada più o meno. Vi segnaliamo La grotta del Cavallo: la grotta ha restituito numerosi reperti legati all’Uomo di Neanderthal (resti macellati di animali, da cui il nome della grotta, manufatti di pietra, ecc.); nella grotta sono state rinvenute le testimonianze di una cultura, l’Uluzziano.

Baia Porto Selvaggio

Baia Porto Selvaggio

Porto Giunco a Villasimius (Sardegna) – La spiaggia di Porto Giunco ha un fondo di sabbia bianca e sottile. Le sue acque sono di un tenue azzurro e questo ha attratto numerosi pubblicitari, che l’hanno resa scenario ineguagliabile dei propri spot. Nella zona si trova lo stagno di Notteri, luogo scelto dai fenicotteri rosa quale habitat.

Porto Giunco

Porto Giunco

La Cinta di San Teodoro (Sardegna) – La Spiaggia “La Cinta” di San Teodoro è certamente la più grande e più amata spiaggia di tutta la costa. Si tratta di un lungo cordone di sabbia bianca lungo circa 5 chilometri da cui, attraversando delle suggestive dune di sabbia, si può raggiungere il vicino centro di un’importante avifauna, il grande stagno di San Teodoro, nel quale si possono spesso trovare anche i fenicotteri rosa. Il mare su cui si affaccia la spiaggia ha un fondale basso, è verde e molto limpido. La spiaggia è attrezzata ed offre un parcheggio ed un chiosco-bar.

Cinta

Spiaggia La Cinta

Spiaggia Capriccioli di Arzachena (Sardegna) – Capriccioli è una riviera di sabbia bianca tra rocce di granito, macchia mediterranea e mare di rarefatta limpidezza. Dalle due estremità dell’arenile, passeggiando sugli scogli, è facile raggiungere altre lingue di sabbia, spesso ombreggiate da boschetti diginepri e segnate da suggestivi scogli di granito giallo, rosato o rossastro.

Spiaggia di Capriccioli

Spiaggia di Capriccioli

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Sara Falciani