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20 Lug

I “Sassi” che regalano sorprese: Matera!!

Articolo molto particolare oggi per la sezione “Viaggi”, vi parlerò, infatti, della mia città ripromettendomi di essere obiettiva anche se già so che dopo averla visitata voi, probabilmente, sarete dieci volte più entusiasti di me.

Non sto esagerando, credetemi, potremmo fare una scommessa sin da ora anche se, chi mi conosce, sa bene che a me non piace vincere facile.

Ok basta chiacchiere, siete pronti per scoprire insieme a me l’antica, “introversa”, romantica e magica Matera? Bene, allora indossate abiti e scarpe comode e partiamo!!

Sapete, prima di cominciare a scrivere mi sono chiesta più volte come organizzare questo articolo essendo davvero tante le cose da vedere ed ancora di più quelle da scoprire, perchè se c’è una cosa che caratterizza la mia città, e forse anche un po’ la sua gente, è proprio il fascino nascosto. Matera è come una donna piena di fascino, non è solo bella, non la ricorderete per questo ma per quello che vi resterà dentro dopo averla conosciuta: vi attirerà in silenzio all’inizio, poi sempre più magneticamente, vi farà vivere attraverso momenti e gesti di pura e genuina semplicità sensazioni così intense tanto da avvicinarvi a voi stessi e riflettere sulla bellezza della vita che scorre lenta cosicchè quando la lascerete vi sentirete pieni di vita e vuoti di malinconia nello stesso tempo.  Mi spiego meglio: stare qui a farvi l’elenco delle cose da vedere sarebbe piuttosto riduttivo. Qualche indicazione ve la darò di sicuro ma la cosa più importante per me è non rovinarvi la sorpresa con mille descrizioni minuziose. Quello che voglio, in realtà, è solo spingervi a visitarla, farvi arrivare a Matera ( spero non sul mulo!) ma poi basta…i vostri occhi devono essere assolutamente incontaminati quando vi troverete di fronte al Grand Canyon italiano, le vostre gambe dovranno essere libere di girare per mille strade di pietra ed i vostri piedi ribelli felici di salire e scendere gradini e gradoni e vivere ogni piccolo scorcio con lo stupore dei bambini di fronte ai primi fuochi di artificio.

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Matera, infatti, non possiamo definirla la città dei monumenti ( l’Italia ne offre molte altre più ricche) ma di sicuro “la città delle mille emozioni”. Perchè proprio mille? Perchè sia di giorno che di notte lo spettacolo che la sua pietra vi offrirà, i colori diversi che la natura sfoggerà a secondo delle ore sfumando dal verde al rosso sopra le grotte paleolitiche, le piccole botteghe artigianali seminate per le viuzze e che lavoreranno il cuoio, il tufo o che vi porteranno alla scoperta dei prodotti culinari tipici , del famoso cucù o dello stampo del pane vi regaleranno  emozioni di un tempo lontano, che profumeranno di sapori antichi e di momenti veri e forse dimenticati e vi inviteranno a camminare e respirare un sereno equilibrio. Le vibrazioni dell’anima saranno molto diverse ed andranno dallo stupore, alla gioia, alla commozione e quando la lascerete anche alla malinconia ma una malinconia positiva che si tradurrà nella promessa di un  ritorno!

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A questo punto dopo questa breve premessa partiamo con qualche indicazione cominciando naturalmente dai Sassi. Il primo consiglio personalissimo che dovete seguire quando visiterete i Sassi è quello di …..perdervi!!

Avete capito bene , ho detto proprio perdetevi e fidatevi di me , non c’è cosa più bella …io ancora lo faccio quando sono in città ed è il gioco più bello oltre al modo migliore per conoscere i Sassi. Gironzolando senza cartina e senza tempo farete la conoscenza della vera zona antica che non è fatta solo di innumerevoli casette di tufo costruite una sull’altra ma timida com’è si nasconde in piccolissimi dettagli: la boucanville fucsia che veste di colore e profumo un piccolo balconcino, il vecchio traino del contadino ormai in disuso ed appoggiato ad una bianca parete, i semi di meloni messi ad essiccare su una sedia sotto i baci del sole, un gattino che gioca ad arrampicarsi su qualche tubo mentre insegue una lucertola e tante persone come voi che passeggiano mano nella mano o con il naso all’insù e la bocca aperta. Tranquilli che la strada la ritroverete sempre, è impossibile finire in posti isolati e , comunque, ricordatevi che a Matera troverete sempre qualcuno per strada che vi darà una mano….non siate diffidenti, bussate e vi sarà aperto!

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Le indicazioni più comuni sulle cose da vedere a Matera le troverete nella guida che vi sarete comprati, io sono qua per darvi  qualche dritta che non troverete scritta da nessuna parte. L’itinerario più classico per visitare i due Sassi (Barisano e Caveoso) è quello che vi farà scoprire le famose chiese rupestri, deciderete voi quante visitarne scegliendo la tipologia di biglietto e, comunque, gli operatori vi daranno tutte le info possibili. I costi del biglietto sono molto contenuti, non perdetevi lo spettacolo che offrono…mi raccomando!! Sempre nei Sassi troverete tante ” Casa grotta”, si tratta di ricostruzioni delle antiche dimore dei contadini….anche in questo caso non voglio dirvi molto se non che sarà un’esperienza costruttiva e che vi farà molto riflettere su quello che oggi abbiamo e non valorizziamo.  Inizialmente ce ne era una sola ma oramai siamo arrivati a 4/5 riproduzioni.

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Io ne ho visitate tre ma personalmente (de gustibus) la migliore e più “vera” rimane la prima ed originale. La trovate dietro Piazza San Pietro Caveoso, dovete superare un arco che non potrete non vedere ed il gioco è fatto.  Se avete seri problemi di vista e non vedete l’arco chiedete sempre al materano di turno la famosa informazione…non siate timidi!!

 

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Chiesa di San Pietro in Caveoso

Risalendo dal  Sasso Caveoso al Barisano fermatevi a visitare la chiesa di Sant’Agostino e la sua cripta di San Giuliano, se siete appassionati di arte antica ne vale la pena.

Altra cosa da non perdere nei Sassi è la discesa fino al torrente Gravina.

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Torrente “Gravina”

In questo caso dovete arrivare sempre nei Sassi in uno spiazzo chiamato “Porta Pistola” e proprio lì troverete delle scalette che vi porteranno attraverso un sentiero abbastanza tracciato giù fino all’acqua. Questo passaggio è  stato chiuso per anni ed anni ed è aperto da poco….io l’ho percorso circa due anni fa e ricordo che arrivata in zona acqua mi sono seduta sul ponticello di legno con le gambe a penzoloni e mi sono goduta un paesaggio unico ed insolito persino per me. Pensate che i nostri genitori da bambini con quell’acqua ci giocavano tutti i giorni…così dicono!!

Vi do un’altra dritta: il 20 Marzo 2016 è stato inaugurato ufficialmente il ponte sulla Gravina: un ponte di legno, una passerella pedonale con balaustre in corda e cavi di acciaio sospesa sul torrente  che collega i Sassi alla Murgia Timone Per tutti gli escursionisti interessati sono stati aperti i sentieri 406 e 408. Gli appassionati di trekking non potranno mancare all’appuntamento anche perchè lo spettacolo dal basso verso l’alto, completamente abbracciati dalla natura più vera,  è davvero imperdibile!

Qui sotto due foto del Ponte sulla Gravina per voi…anche se nessuna foto potrà mai sostituire una bella passeggiata dal vivo!!

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Photo by Marinunzia Fanelli

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Photo by Marinunzia Fanelli

In città, quindi nella parte moderna,  invece, vi consiglio il giro delle chiese. Segnatevi queste: la cattedrale che troverete finalmente riaperta dopo 13 anni di lavori e ristrutturazioni, San Francesco d’ Assisi, San Giovanni Battista e la chiesa sconsacrata del Purgatorio. Queste quattro sono da vedere assolutamente, se avete tempo aggiungete anche Santa Lucia e San Francesco di Paola. Non vi spaventate per il numero perché sono tutte a poche centinaia di metri di distanza. C’ è poi la Cripta del Peccato originale che è stata definita la Cappella Sistina dell’arte rupestre…non è proprio al centro di Matera quindi informatevi bene se vorrete visitarla….biglietto di 10 euro. E’ uno spettacolo che gli studiosi e gli amanti della storia dell’arte apprezzeranno tantissimo perchè pensare che quegli affreschi hanno centinaia di anni alle spalle fa davvero impressione mentre per quanto riguarda i comuni mortali la percezione dipenderà dalla loro sensibilità e dai loro interessi!

Prima di passare ai consigli gastronomici non posso non dirvi che dopo aver visitato il centro di Matera ed i Sassi dovete andare ASSOLUTAMENTE al Parco della Murgia o forse dovete cominciare il vostro giro proprio da qui per capire come i Sassi si sono sviluppati in seguito. Anche il parco della Murgia è disseminato di chieste rupestri, si tratta di chiese antiche situate all’interno di grotte che risalgono al paleolitico, ma vi rendete conto? A questo riguardo vi chiarisco una cosa: sarete liberi di decidere se arrivare con la vostra macchina ed in questo caso dovrete uscire da Matera e seguire le indicazioni per Laterza ( lo troverete sulla vostra destra) oppure potrete prenotare una visita turistica con guida , soluzione che vi consiglio nel caso in cui  arriviate da soli  e non conoscete nessuno del posto che vi guidi. Il parco infatti è disseminato di chiese antichissime (con dipinti su pareti) non sempre visibili ed in molti casi anche chiuse a chiave ragion per cui se non volete perdervi questo spettacolo sarà meglio affidarsi ad un esperto che conosce i sentieri e ve le farà scoprire a colpo sicuro.

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Murgia materana

Mi raccomando di indossare assolutamente scarpe da ginnastica o da trekking perché ci sarà da camminare ed il cammino non sarà sempre agevole. Una volta arrivati sulle Murge spalancate occhi e cuore e godetevi un paesaggio mozzafiato ed unico al mondo come mi ha detto un giorno una mia amica di Seoul, senza contare che starete camminando su quello che è stato il set naturale del film di Mel Gibson: Passion of the Christ!

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Vista dei sassi dal Parco Murgia

Ed ora chiudiamo questo articolo di incoraggiamento con consigli pratici che riguardano un altro aspetto altrettanto caratteristico e da non sottovalutare: la cucina….prendete forchetta e coltello che comincia ora un viaggio sensoriale.

PIATTI DELLA TRADIZIONE CONTADINA

Se mi chiedete cosa mangiare di tipico a Matera la prima risposta che vi darò è: pasta fatta in casa con peperoni cruschi, mollica di pane fritta e caciocavallo. Questo piatto non dovete perderlo, alla dieta penserete al vostro ritorno anche perchè i peperoni cruschi difficilmente li troverete in altre zone d’Italia.

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Cavatelli di pasta fresca con peperoni cruschi, mollica di pane fritta e caciocavallo…preparati da me! ????

Altro piatto tutto da gustare è la “Crapiata”: si tratta di un piatto povero che veniva preparato alla fine dei lavori agricoli estivi per festeggiare il raccolto dell’annata. E’ una zuppa di legumi davvero gustosa. L’ultima sera di Luglio le donne si riunivano portando ognuna con sè un pugno di legumi diverso ( ceci, lenticchie, fave, cicerchie, grano etc) che lavavano e “mettevano a mollo” durante la notte per cucinarla il giorno dopo mentre si aspettavano gli uomini di ritorno dai campi. Non vi mette allegria solo leggerle queste cose? Se chiuderete gli occhi potrete anche respirare quell’atmosfera così magica…provateci! Ancora oggi a Matera l’1 Agosto si celebra la festa della crapiata…siete ancora in tempo e se vi troverete nella città dei Sassi potrete farci un salto. Continuando con la nostra carrellata gastronomica altro piatto che dovrete assolutamente provare senza fare storie è la “Pignata”, piatto dell’antica tradizione. Si tratta di uno stufato di pecora che viene cotto in un grande vaso di terracotta ( detto Pignata, appunto) insieme a patate, cipolle, carote, pomodori, aromi vari, provolone , pecorino e molto altro. I contadini la cucinavano in genere utilizzando le pecore che morivano  ( di parto o cadendo in un dirupo) e non uccidendole appositamente…particolare importante. Io l’ho mangiata per la prima volta nella mia vita l’anno scorso perchè in effetti non è un piatto che troverete dappertutto. Guardare già la presentazione è bellissimo…vi sarà servita se sarete fortunati proprio nel coccio di terraccotta che veniva chiuso con un coperchio di pane, pane che naturalmente voi mangerete facendo “scarpetta” col sughetto.

A questo riguardo vi suggerisco dove potrete trovarla ed ammirare la presentazione originale: Osteria “la Pignata” è in pieno centro vicino Piazzetta Pascoli o se preferite Palazzo Lanfranchi. Prima di sedervi, però, chiedete sempre se la hanno a disposizione per evitare di rimanere delusi.

Ultima indicazione che mi sento di darvi sono gli “Gnumridd” ( in dialetto): involtini di carne preparati con fegatini, cuore, polmoni ed interiora..ok scritto così vi sembrerà il piatto più disgustoso del mondo ma se vi piacciono i sapori forti vi assicuro che mi ringrazierete!

Ho detto che la dieta la riprenderete nella vostra città, non rinunciate a momenti di incanto irripetibili a causa di una stupida bilancia.

FORMAGGI

Se siete amanti dei formaggi poi preparatevi a scoprire il paradiso. Matera non vi deluderà neanche sotto questo punto di vista: ricotta, caciocavallo podolico, pecorino salato, burratine squisiste anche alla crema di gorgonzola, scamorze e mozzarelle. Vi dico anche un’altra cosa: le mozzarelle sono così gustose che non bisogna condirle. A questo riguardo ricordo ancora che i primi giorni di università a Roma rimasi sconvolta nel vedere i miei amici che condivano la mozzarella con sale ed olio..lì per lì rimasi scioccata ma poi, ahimè, ho capito il perchè. Ordinate i formaggi nei ristoranti o osterie che frequenterete ma se siete pratici e non vi formalizzate un giorno potrete anche mangiare così: andate in Piazza Vittorio Veneto dal Caseificio Maggiore e comprate quello che volete , poi di fronte a voi , accanto al Gran Caffè c’è un forno : la “Casa del Pane” entrate ordinate una focaccia o una pizza rustica e credetemi che quel giorno sarete persone felici. Ricordatevi di questi negozi anche se lasciando Matera vorrete fare una bella scorta da portare a parenti ed amici o semplicemente a casa vostra per ricordarvi la genuinità del vostro ultimo viaggio.

VINO e BIRRA

Per il vino più nostro che dirvi? Aglianico del Vulture e non sbaglierete!

Se amate la birra dovrete andare a bere un bel boccale al Mostò in via Ridola oppure al Groove in via Roma dove troverete una varietà infinita delle migliori birre del mondo ed il proprietario che sarà pronto ad offrirvi consigli da vero intenditore…poi mi direte!!

DOLCI

Passiamo ai dolci ora: vi suggerisco di provare in un qualsiasi forno “Le Strazzate”, biscotti fatti con zucchero, cacao e mandorle.

Se invece siete a caccia di un buon gelato personalmente vi suggerisco la “Gelateria degli Angeli” in Via Ridola, troverete tanti prodotti sfiziosi ed il gelato è fatto con materie prime freschissime!

INDICAZIONI LOCALI

Ok a questo punto chiudo veramente anche perchè non era mia intenzione scrivere un romanzo.

In questa sezione vi indicherò qualche nome di ristorante offrendovi un ventaglio di proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.

APERITIVO

Partiamo dall’aperitivo. Vi dico subito che a Matera, purtroppo, non è ancora molto diffusa la cultura dell’Happy Hour ossia della formula paghi un  tot da bere e mangi senza limiti però se volete evitare fregature consistenti in patatine in busta ed olivette con 4 e dico 4 taralli contati secondo me la migliore soluzione la troverete da Shibuya in Via Ridola. Oltre ad ottimi cocktails vi saranno serviti una serie piuttosto consistente di mini porzioni di prodotti molto freschi che cambiano ogni sera, dal salmone ai bocconcini di bufala, agli involtini di melanzane, a pizze rustiche particolari e qualche sera se sarete fortunati troverete anche il risotto. Non pensate all’abbuffata che sostituisce la cena ma piuttosto ad un momento conviviale vissuto in compagnia di ottimo cibo cucinato per voi fresco ogni giorno e direi che non è poco. Il locale è molto carino e si trova di fronte al Museo Ridola, in pieno centro e zona pedonale. E’ anche uno dei più frequentati di sera da ragazzi di tutte le età ed è la scelta giusta se oltre a bere qualcosa in compagnia vorrete anche deliziare le vostre orecchie con ottima musica perchè Damiano , il proprietario, è anche un DJ molto ferrato e….sempre sul pezzo!!

Ad onor di cronaca, però, sempre per un aperitivo non povero e deludente vi consiglio anche il “Lounge Cafè” nel Corso…anche in questo caso qualità e servizio sono decisamente assicurati!

PIZZA

Se invece volete mangiare un’ottima pizza e dolci rigorosamente napoletani fate un salto da Oi Marì  in Via dei Fiorentini nei Sassi ( ci arriverete in 5 minuti dalla piazza centrale), vedrete che uscirete soddisfatti. Per me la numero 1!

Altra pizza molto buona e con gusti anche particolari (per esempio rape e peperoni cruschi) che non troverete al Nord  la potete gustare al Morgan  in via Bruno Buozzi ( ingresso del Sasso Caveoso).

Ad onor del vero in entrambi i casi potrete godere anche di un ottimo servizio ristorante nel caso in cui qualcuno di voi non volesse la pizza.

RISTORANTI PIU’ IN

Se volete passare una serata speciale, fare una sorpresa di classe, vivere un magico momento allora puntate su ristoranti di livello come : l’Abbondanza Lucana, L’Osteria da Pico, Le Baccanti,  Don Matteo, Ristorante San Pietro barisano, Soul Kitchen. Le locations e la qualità della cucina non le dimenticherete.

Non spaventatevi tuttavia quando vi parlo di livello perchè la cosa bella è che a Matera i prezzi sono ancora contenuti e riuscirete a mangiare benissimo spendendo molto meno che nella grandi città.

QUALITA’/PREZZO- SOLUZIONI EASY

Se cercate locali molto carini con una buona qualità prezzo vi consiglio : la Focagna ( di sera), dalla “Padella alla Brace”, Trattoria Lucana, La Pignata, il Terrazzino ma credetemi queste sono solo semplici indicazioni perchè io davvero non riesco a trovare dentro Matera un locale che sconsiglierei…proprio non ci riesco!!

A proposito, se vi piace il carpaccio di manzo dovete provare quello di ” Fedda Rossa” servito con scaglie di parmigiano ed aroma al tartufo..una vera bontà a prezzo onestissimo e ricordatevi che tutti questi localini si trovano a pochi passi l’uno dall’altro quindi se vi fermerete a Matera più giorni riuscirete davvero a provarli tutti e non farvi mancare niente!!

A questo punto sto cercando di fare mente locale per cercare di capire se vi ho davvero detto tutto, d’altra parte se così non fosse forse sarò anche più felice proprio per quel discorso della magica scoperta di cui nessuno dovrà privarvi…..ci tengo moltissimo!!

E se poco prima di risvegliarvi dall’incantesimo vorrete bere l’ultima goccia di sogno dopo aver tanto camminato vi consiglio due SPA in città: una presso Palazzo Gattini ( albergo a 5 STELLE) ed un’altra presso la Locanda di San Martino…preparatevi in questo caso a calarvi in acqua dentro una grotta scavata nel tufo con le pareti e l’acqua che cambieranno colore….meraviglioso relaxxx!!!

Ok è arrivato per me il momento di salutarvi non prima di avervi fatto un ultimo regalo: http://www.bellavitainbasilicata.com/ ma questo ve lo lascio scartare da soli ringraziandovi se mi avrete accompagnato nel viaggio fino a questo punto e sperando un giorno, chissà, di potervi accogliere nella mia antica, riservata, accogliente ed incantevole città.

Ricordatevi che Matera vi aspetta a …. “Sassi aperti”!!

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Dedica di una fan particolare

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Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza! (Carlo Levi)

 

 

 

 

 

 

 

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Sara Falciani